Seconda giornata al centro federale di Trieste del torneo preolimpico maschile che assegnerà gli ultimi quattro pass per i Giochi di Rio de Janeiro . Seguono tabellini, sintesi e interviste.
Kazakistan-Olanda (gruppo B) 5-8 (0-3, 2-2, 2-2, 1-1) play by play
Germania-Spagna (gruppo B) 5-10 (1-1, 1-0, 2-4, 1-5) play by play
Canada-Ungheria (gruppo A) 14-14 (3-4, 4-4, 4-5, 3-1) play by play
Romania-Francia (gruppo A) 11-12 (4-3, 3-3, 3-4, 1-2) play by play
Russia-Slovacchia (gruppo A) 7-4 (2-0, 3-3, 0-1, 2-0) play by play
Italia-Sud Africa (gruppo B) 22-3 (5-1, 6-0, 7-1, 4-1) play by play
Classifiche. Gruppo A: Canada e Ungheria 3, Romania, Francia e Russia 2, Slovacchia 0. Gruppo B: Olanda e Italia 4, Germania e Spagna 2, Kazakistan e Sud Africa 0
KAZAKISTAN-OLANDA 5-8
Kazakistan: Fedorov, Gubarev 1, Zhardan, Pilipenko 1, Ushakov, Shnider 2 (1 rig.), Shakenov, Verdesh, Ukumanov 1, Rekechenskiy, Aubakirov, Pekovich, Shlemov. All. Drozdov.
Olanda: Wagenaar, Frauenfelder 1, Winkelhorst 1, Van Der Horst, Gielen 3 (1 rig.), Lindhout 3 , Gottemaker, Reuten, Van Der Bersselaar, Spijker, Koopman, Lucas, Hoepelman. All. Van Galen
Arbitri: Alexandrescu (Rou) e Terpenka (Can)
Note: parziali 0-3, 2-2, 2-2, 1-1. Uscito per limite di Ushakov (K) nel terzo tempo. Superiorità numeriche: Kazakistan 1/8 + un rigore e Olanda 4/10 + un rigore. Spettatori 100 circa.
Cronaca. Le parate di Wagenaar, i goal di Gielen e Lindhout, autori di una tripletta a testa, permettono all'Olanda di battere 8-5 il Kazakistan nella prima partita del gruppo B, quello dell'Italia. I tulipani, che ieri si sono imposti a sorpresa sulla Spagna, partono subito forte e a metà gara sono sul 5-2: un break che sarà decisivo per l'andamento del match. Per i kazaki un 1/8 con l'uomo in più che grava pesantemente sul risultato finale.
Van Galen (coach Olanda). "Pensiamo ad una partita alla volta; giorno per giorno. Il torneo è davvero difficile perchè il programma prevede che si disputino otto partite in altrettanti giorni. Sarà molto importante gestire la condizione fisica. Per il momento abbiamo una buona situazione di classifica; martedì affronteremo una squadra molto forte come la Germania e per spuntarla dovremo giocare al massimo delle nostre possibilità. Oggi abbiamo gestito bene l'inizio della partita; dopo il 3-0 abbiamo avuto più difficoltà a servie il centr. Tutto sommato è stata una partita amministrata bene".
Frauenfelder (Olanda): "E' stato un incontro duro. All'inizio eravamo avanti di tre gol. Poi abbiamo commesso qualche errore di troppo in fase conclusiva e non siamo riusciti ad alimentare il vantaggio. Penso che l'Italia sia la squadra più forte del girone. Speriamo di arrivare al secondo posto grazie alla vittoria contro la Spagna".
Pekovich (Kazakistan): "L'Olanda ha vinto e giocato molto bene; ha battuto noi e la Spagna. Gioca molto unita ma non è una sorpresa. E' complesso spiegare cosa ci manca per raggiungere il loro livello. Il Kazakhstan sta investendo molto nello sport, ma per crescere ci vuole molto tempo, soprattutto per aspirare a raggiungere le top 10".
GERMANIA-SPAGNA 5-10
Germania: Kong, Bukowski, Schlanstedt, Real 2, Preuss, Jungling, Nossek 2, Schuler, Stamm, Cuk, Restovic, Eidner 1, Hohne. All. Weissinger
Spagna: Aguilar Vicent, Munarriz Egana 1, Bustos Sanchez, Alarcon Tebar, Molina Rios 4, Minguell Alferez, Sziranyi Somogyi, Espanol Lifante 1, Tahull Compte 2, Fernandez Miranda, Mallarach Guell, Echenique Saglietti 2, Lopez Pinedo. All. Hernandez
Arbitri: Szekely (Ung) e Naumov (Rus)
Note: parziali 1-1, 1-0, 2-4, 1-5. Nel primo tempo Ried (G) colpisce il palo su rigore; nel primo tempo Kong (G) para un rigore a Molina Rios (S); nel terzo tempo Echenique Saglietti (S) colpisce il palo su rigore. Espulso nel primo tempo per proteste Stamm (G). Nessun giocatore uscito per limite di falli. Superiorità numeriche: Germania 0/7 + un rigore, Spagna 1/6 + 2 rigori. Spettatori 200 circa.
Cronaca. Nella seconda partita del gruppo B soffre tanto la Spagna, più di quanto il 10-5 finale racconti, ma conquista una vittoria fondamentale ai danni di una Germania che a metà incontro conduceva 3-2. A portare in salvo la formazione iberica, sconfitta clamorosamente dall'Olanda, ci pensa Molina Rios, centrovasca dell'AN Brescia, con tre goal fondamentali nel terzo tempo che permettono agli uomini di Gabriel Hernandez di riprendere l'avversario, per poi prendere il largo nell'ultima frazione. I tedeschi pagano lo 0/7 in superiorità numerica e un vistoso calo fisico nel quarto tempo.
Weissing (coach Germania): "Abbiamo disputato una buona partita ed espresso un ottimo gioco fino all'espulsione di Stamm. La Spagna ne ha approfittato e non siamo riusciti ad opporci. Adesso è molto importante ottenere un buon risultato contro l'Olanda. Sapevamo che sarebbe stata una partita importante ai fini della classifica e ci siamo preparati per questo".
Real (Germania): "Siamo partiti bene, eravamo in vantaggio. Poi la Spagna ha iniziato a giocare in maniera più aggressiva e non siamo riusciti a contenerla. Martedì affronteremo l'Olanda. Sarà una partita da vincere perché molto importante in termini di classifica".
Hernandez (Coach Spain): "Dopo la sconfitta con l'Olanda il torneo è diventato un incubo. La vittoria con la Germania è stata molto importante per ritrovare la fiducia persa. Quello che non siamo riusciti a fare ieri, siamo riusciti a farlo oggi. Domani affrontiamo l'Italia in una partita molto difficile e importante. Dobbiamo rimanere concentrati".
Espanol Lifante (Spagna): "Ieri abbiamo giocato molto male, abbiamo disputato una partita pessima e non l'avevamo assolutamente previsto. Oggi abbiamo iniziato con molta pressione segnando un solo goal, poi ci siamo sciolti e abbiamo concluso la partita in crescendo. E' stato molto importante eliminare la pressione accumulata con la sconfitta contro l'Olanda".
CANADA-UNGHERIA 14-14
Canada: Aleksic, Kudaba, Vikalo 2, Costantin-Bicari 4, Boyd 1, Robinson, Lapins, Graham 3 (1 rig.), Radojcic, Conway 3 (1 rig.), Torakis 1, Mcelroy, Randall. All. Porzio
Ungheria: Nagy, Zalanki, Manhercz 3 (1 rig.), Erdelyi, Vamos 2, Hosnyanszky 2, Decker 1, Szivos 1, Dan. Varga 1, Den. Varga 3 (1 rig.), Bedo, Harai 1, Bisztritsanyi. All. Benedek.
Arbitri: Peila (Usa) e Willis (Rsa)
Note: parziali 3-4, 4-4, 4-5, 3-1. Usciti per limite di falli Robinson (C) nel terzo tempo e Decker (U) nel quarto. Superiorità numeriche: Canada 4/6 + 2 rigori e Ungheria 6/12 + 2 rigori. Spettatoi 200 circa.
Cronaca. L'impresa di giornata è del Canada di Pino Porzio nel primo incontro del gruppo A. Il goal di Conway a cinque secondi dalla fine della partita regala ai nordamericani il clamoroso 14-14 contro l'Ungheria, squadra arrivata a Trieste con un solo obiettivo: il pass per i Giochi di Rio de Janeiro. I canadesi hanno avuto il merito di non mollare mai, anche quando nel terzo tempo i magiari si sono trovati sul 13-10. Spicca, tra gli uomini di Porzio, la quaterna di Costantin Bicari; triplette per Denes Varga e Manhercz.
Porzio (coach Canada): "E' stata una partita difficile. L'Ungheria è una squada di caratura superiore alla nostra, ma abbiamo giocato lo stesso con grande tenacia. All'inizio eravamo sul 4-3 con cinque espulsioni; siamo stati spesso sotto, ma forse alla fine abbiamo ottenuto questo risultato perchè non abbiamo mai mollato".
Constantin Bicari (Canada): "Son contento perché ho segnato quattro goal, ma adesso ci dobbiamo preparare per la prossima partita. Il pari è stato un passo di cescita importante perché l'Ungheria è una delle squadre migliori al mondo, con molta esperienza. Il nostro allenatore ci trasmesso esperienza e convinzione. Lo rispettiamo e gli siamo grati".
Benedek (coach Ungaria): "In difesa abbiamo perso la nostra sicurezza ed è quello che non deve avvenire da domani. Troppi goals subiti anche se realizzarne altrettanti non è poco. Serve di più".
Hosnyanszky (Ungheria): "Non abbiamo dato il massimo in difesa. Abbiamo subito 14 goals ed è troppo per noi. Domani dovremo coprire meglio l'area di tiro. Abbiamo perso due punti in classifica, ma è ancora presto perché ciò significhi qualcosa".
ROMANIA-FRANCIA 11-12
Romania: Stoenescu, Radu 2, Negrean 2 (1 rig.), Gheorghe 2, Oanta, Busila, Teohari 1, Chioveanu, Goanta, R. Szabo 4, Ghiban , Popoviciu 2, Tic. All. Stanojevic.
Francia: Garsau, Saudadier 2, Kovacevic 2, Blary, Khasz 1, Simon, Croussilat 5, Izdinsky, Marzouki, Peisson, Tomasevic 2, Camarasa, Noyon. All. Bruzzo.
Arbitri: Stavridis (Gre) e Hantschel (Ger)
Parziali: 4-3, 3-3, 3-4, 1-2. Usciti per limite di falli: nel quarto tempo Tomasevic (F). Superiorità numeriche: Romania 1/4 + 1 rigore e Francia 5/6. Spettatori: 350 circa.
Cronaca. La Francia rimane avanti fino a 3-2, poi subisce il ritorno della Romania che passa sul 4-3 con le reti di Gheorghe e Szabo. Dopo 21 secondi del terzo periodo la Romania raggiunge il +2 per la prima volta con un gol di Radu per l' 8-6, ma Tomasevic segna il 9-9. Nel quarto tempo la Francia torna avanti sul 12-11, con le reti di Crousillat in superiorità numerica e Kovacevic e mantenere il vantaggio fino alla fine. Il miglior marcatore della partita è Crousillat con cinque reti.
Crousillat (Francia): "E' stata una partita molto difficile perchè la Romania era in vantaggio di due goal, però abbiamo lottato e meritato di vincere. Questa era una partita molto importante, le prossime saranno anche più faticose. Dobbiamo riposarci e prepararci bene".
Bruzzo (coach Francia): "E' stata una partita dura, molto stressante. Ci sono stati tanti errori da evitare. Le prossime partite saranno difficili da gestire a livello mentale, tecnico e fisico. Dovremo esere bravi".
Radu (Romania): "Abbiamo iniziato bene la partita, eravamo in vantaggio fino all'inizio del quarto tempo, ma poi abbiamo cominciato a commettee degli errori sia in difesa sia in attacco. La prossima partita sarà sicuamente difficile perchè l'Ungheria è molto forte, ma ci proveremo. Ritengo sia difficile prevedere chi si qualificherà alle Olimpiadi. Ci giocheremo il pass fino alla fine".
RUSSIA-SLOVACCHIA 7-4
Russia: Fedotov, Giniiatov 2, Odintsov, Merkulov, Kharkov, Krasnov, Khalturin 2, Balakirev 1, Bychkov, Kholod 2, Lisunov, Magomaev, Korneev. All. Shagaev.
Slovacchia: Kozmer, Famera, Zatovic, Furman, Durik 1, Balaz, Seman 1, Tkac, Uradnik, I. Szabo, Kolarik 2, Bruder, Hruska. All. Esteller Serrahima.
Arbitri: Putnikovic (Srb) e Gomez (Ita)
Note: parziali 2-0, 3-3, 0-1, 2-0. Uscito per limite di falli Odintsov (R) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Russia 1/5 e Slovacchia 1/7. Spettatori 400 circa.
Sintesi. Nell'ultima partita del gruppo A, agevole successo per 7-4 sulla Slovacchia della Russia, all'esordio fermata a sorpresa dal Canada. Partita subito in discesa per gli uomini di Shagaev che vanno sul 2-0, difendono il vantaggio e allungano con la doppietta di Giniiatov nell'ultimo parziale.
Apanasenko (vice allenatore Russia): "Dopo la sconfitta contro il Canada avevamo bisogno di una vittoria importante con tre-quattro goal di differenza. Spero che contro la Francia saremo psicologicamente pronti e combattivi. Oggi giocavamo senza il nostro centro Lisunov perché ha avuto un problema al timpano. Dovevamo giocare anche per lui. Il nostro obiettivo è andare alle Olimpiadi. Domani sarà una partita decisiva".
Kholod (Russia): "Questa vittoria mi fa pensare positivamente al prosieguo del torneo ma dobbiamo ancora vincere almeno due delle prossime tre partite. Sicuramente avremo più possibilità contro la Francia e la Romania. La partita contro l'Ungheria sarà dura, ma faremo del nostro meglio. Purtroppo oggi abbiamo dovuto rinunciare al nostro primo centro Lisunov per un problema al timpano. Adesso abbiamo bisogno di più energia. Giochiamo per la nostra nazione e per ognuno dei nostri compagni".
Esteller Serrahim (coach Slovacchia): "Non abbiamo avuto il controllo della partita e abbiamo commesso due gravi errori negli ultimi minuti. Questo torneo è difficile perchè si gioca ogni giorno. Ma è una grande occasione essere qui per migliorare ed acquisire esperienza giorno dopo giorno".
Kolarik (Slovacchia): "Era una partita molto difficile. La squadra russa è molto forte e ha ottimi nuotatori. Abbiamo anche perso tre possessi in attacco. Cercheremo di fare il possibile e combattere fino alla fine per ottenere il miglior piazzamento".
ITALIA-SUD AFRICA 22-3
Italia: Tempesti , F. Di Fulvio 1, N. Gitto 2, Figlioli 1, Giorgetti 3 (1rig.) , Bodegas 1, Velotto 4, Nora 3, C. Presciutti 2, S. Luongo 1, Aicardi 1, Baraldi 3, Del Lungo . A. Campagna
Sud Africa: Lewis, Card , Brown , Rumbelow , Downes , Schooling , Rabie 1, Rodda 1, Evezard 1, Purchase , Molyneux , Jagga , Madi . All. Martin
Arbitri: Koryzna (Pol), Bouchez (Fra)
Parziali 5-1, 6-0, 7-1, 4-1. Nessun giocatore uscito per limite di falli. Superiorità numeriche: Italia 8/12 + 1 rigore e Sud Africa 2/8. Spettatori 800 circa
Cronaca. Poco più di un allenamento il secondo impegno dell'Italia, inserita nel gruppo B, nel torneo preolimpico. Gli azzurri dominano 22-3 il modesto Sud Africa, dimostrando comunque un'eccellente condizione atletica. Da segnalare che tutti gli uomini di movimento, a disposizione del commissario tecnico del Settebello Sandro Campagna, sono andati a segno: spicca la quaterna di Velotto. Ben altro impegno attende domani l'Italia che alle 20.30 affronterà la Spagna.
Campagna (coach Italia): "E' sempre difficile affrontare queste squadre perchè si rischia di fare brutte figure. Abbiamo iniziato un po' deconcentrati poi siamo entrati in partita ed abbiamo sistemato le cose. Importante è aver risparmiato le energie per i prossimi impegni. Da domani iniziano le partite più difficili e si inizieranno a delineare i possibili accoppiamenti nei quarti di finale. Il risultato dell'Ungheria non mi sorprende, sapevo che il Canada poteva farli soffrire ma addirittura segnare quattordici gol non lo credevo. Questo dimostra che c'è un sostanziale equilibrio e nulla è scontato".
Del Lungo (Italia): "Questo sono partite dove bisogna allenare la concetrazione e soprattutto gli schemi in attacco e in difesa. A parte l'inizio abbiamo ritrovato le giuste sensazioni. Ora ci aspettano tre match duri. Dovremmmo dimostrare di meritare la testa del girone per avere un quarto di finale più semplice".
Evezard (Sud Africa): "La partita era difficile; abbiamo avuto dei buoni momenti e ne sono soddisfatto. Domani giocheremo contro il Kazakistan. Sarà un nuovo inizio. Intanto stiamo facendo una grande esperienza e ci stiamo divertendo".
foto di Giorgio Scala / deepbluemedia.eu